mercoledì 19 marzo 2014

COLLEGANZA STRUTTURATA - la solitudine non giova alla professione

Chi ha la fortuna di accompagnarsi ai giovani virgulti e colleghi attempati nel proprio studio professionale, sentirà meno il peso delle parole che stiamo scrivendo. Tuttavia nel disegno si sta compiendo con la riduzione - speriamo non fino al punto dell'estinzione - del numero dei professionisti di componente intellettuale nel fare, anche coloro che godono di compagnia professionale dovranno tenersi in colleganza più o meno strutturata con gli altri colleghi della propria o diversa specialità.
Il pensiero anacronistico del progettista "dal cucchiaio alla città" è stato quasi del tutto abbandonato. Le resistenze per una "tuttologia" non ancora. L'esplorazione - se vogliamo anche culturale - nei campi che ci spingono oltre al costruire e ricostruire, è iniziata. Energia, mobilità, paesaggio agrario sono componenti di ricerca che ci stanno spingendo, come professionisti, "dalla città al cucchiaio..." esigendo da noi una scelta di campo; il pensiero sul metodo e la struttura da condividere in colleganza è la sfida della ri-crescita.
Possiamo solo anticiparvi che stiamo allestendo un WorldCafe sulle tematiche utili all'esercizio della professione e vorremmo condividere con altri colleghi l'esperienza e le risultanze di questo seminario.
A presto.



giovedì 6 marzo 2014

Politiche urbanistiche - quartieri urbani sostenibili

Tra le iniziative per dare impulso al "fare", vi segnaliamo questa nuova che verrà presentata a Musile di Piave il giorno 7 marzo 2014 alle ore 9,30. Il link su Eco quartiere quattro passi.
Il progetto Energy Villab - con cui si sviluppa l'iniziativa - è finanziato con il Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italo–Slovena (2007/2013) e coordinato dalla Unioncamere del Veneto – Eurosportello.

sabato 1 marzo 2014

Co-workshop - aziende, imprese e professionisti

Un campus d'idee si costituisce tra professionisti in collaborazione elettiva - colleganza.
Nel workshop è inoltre indispensabile la partecipazione delle aziende e delle imprese per raggiungere l'obiettivo di attrarre gli investimenti. Gli investitori - siano essi derivatati dall'economia finanziaria che patrimoniale - hanno bisogno di ridurre al minimo il rischio e scongiurare qualsiasi perdita di risorse. Insomma esigono il giusto ristoro al capitale investito.
Gli strumenti a disposizione dei professionisti, in collaborazione con le aziende e le imprese, per un controllo del progetto non sono molti ma vanno affilati. Per esempio: si può sommergere le imprese di quintali di carta e chiedere loro una congrua offerta in pochi giorni? La mole di lavoro necessaria all'analisi degli elaborati di un progetto esecutivo richiede risorse - lavoro di professionisti. Le regole per la partecipazione alle gare d'appalto nascono con ingessature sempre più complesse; il tema allora si trasferisce dalla qualità del lavoro - una volta vinto l'appalto - all'applicazione di forzature per ridiscuterne i termini di contratto. L'amministrazione in ultima istanza affronterà nuove tipologie di tutela e così via. Le conseguenze di una strategia di questo tipo sono apprezzate da pochi.
Nel presente blog parleremo quindi di come affilare gli strumenti a nostra disposizione chiedendo ai tuors - docenti e professionisti di chiara esperienza e fama - approfondimenti, studi e una guida per il nostro lavoro.
Infine dovremo approdare ad una fattiva collaborazione tra aziende,  imprese e professionisti con lo scopo di ridurre le conflittualità e migliorare gli utili.

giovedì 27 febbraio 2014

Mirco Mastandrea

Architetto libero professionista - Treviso - Progettazione architettonica
PresentazioneSito dello studioBlog sicurezza cantieriEuropa concorsi

Obiettivi: Il comfort domestico e degli ambienti per le attività umane, la riqualificazione energetica ed ambientale. Privilegiare i vari gradi di flessibilità di utilizzo degli spazi e la loro trasformabilità nel tempo.